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SweetMama

La serie

Idea di Katja Colja e Alessandro Banci

Sinossi

Angela è sempre stata una donna di casa ma, alla morte improvvisa del marito Osvaldo si ritrova, insieme a Lara e Claudia, le figlie, a dover gestire un’importante eredità: la SweetMama, un’azienda di intimo.

Mentre le figlie si fanno avanti, ognuna con i propri sogni e le proprie ambizioni, Angela, che non si è mai interessata all’azienda, non sa cosa fare. Ci sono, però, delle importanti decisioni da prendere, c’è il rischio che qualcuno alla SweetMama se ne vada a casa. E tutti si aspettano che lei, come avrebbe fatto suo marito, intervenga per scongiurare il pericolo. Angela non sa da che parte cominciare. Allora, per entrare nelle dinamiche aziendali e conoscere i collaboratori, organizza un team building. Ma, quella che doveva essere una simpatica esperienza di gruppo, si trasforma in una gara a eliminazione. Solo per il vincitore, un grosso premio. Non si collabora più, ora ognuno gioca per sé e tra dispetti e litigi la situazione degenera. E poi, dietro le quinte, Claudia, la figlia di primo letto di Osvaldo, trama per screditare Angela perché convinta che spetti a lei la gestione della SweetMama. Il suo piano pare avere successo, ma quando la situazione sembra ormai perduta, Angela sorprende tutti e fa la cosa giusta. E se tra i collaboratori torna la serenità, in famiglia invece si arriva alla resa dei conti. 

Atmosfere

"Ma Angela non aveva deciso di dedicarsi all'arte?"
"Spaccare i marroni è un'arte raffinatissima!"

Angela

Angela la SweetMama l’ha costruita insieme al marito. Lei faceva la sarta, lui vendeva intimo. È una donna stravagante e un po' svagata nell’essere, nel vestire e nelle scelte di vita. A cinquanta anni, ha fatto un passo indietro, ha lasciato l’azienda al marito e alla figlia decidendo di cambiare vita e coronare un suo vecchio sogno, dedicarsi all’arte. Ha iniziato a viaggiare e frequentare giovani artisti, mostre, gallerie e organizzare feste. Questi repentini cambiamenti e il suo essere eccentrica fanno pensare che sia volubile e superficiale ma invece al momento giusto, sorprendendo tutti, si dimostra decisa, sfrontata, furba e anche cinica. E ora che è tornata alla SweetMama vuole decidere lei e il conflitto con la figlia Claudia è inevitabile.

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Lara

Lara come tanti adolescenti alterna momenti di onnipotenza a momenti di grande fragilità. Sogna un mondo migliore e vuole spaccare tutto ma un attimo dopo ha bisogno di rassicurazioni e d’affetto. Quello che la madre non riesce a darle, perché troppo presa dal lavoro e da sé stessa. Lara non frequenta i figli delle amiche di sua madre, ma quelli strani, nerd, hacker e tatuati. Dopo la separazione dei genitori, la ragazza è cresciuta con Angela. Ha un’adorazione particolare per quella nonna attenta e affettuosa che ha avuto il coraggio di lasciare la SweetMama e sperimentare nuovi mondi. Perché anche Lara vorrebbe fare altro come sua nonna. Ma al team building scopre il lato cinico di Angela e rimane terribilmente delusa.

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Margherita

Margherita è una donna poco appariscente, ma tosta, la più vecchia del gruppo, nessuno sa nulla della sua vita privata se non che vive sola con il suo cane. È stata per anni l’assistente del marito di Angela e ha dedicato la vita alla SweetMama, temuta e isolata dai colleghi non ha mai abusato del potere che avrebbe potuto avere. Ad Angela non sta simpatica soprattutto quando ha scoperto che il marito le ha lasciato una rendita vitalizia. La sua partecipazione al team building è un po’ strana. Qualcuno pensa che Angela, per vendetta, la voglia umiliare. E alla faccia di Angela e dei colleghi che la considerano una perdente, Margherita ne esce a testa alta. È una donna di grande umanità e intelligenza, durante i giochi, nei momenti critici, rimane tranquilla, si fuma una sigaretta e trova sempre la soluzione giusta.

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Il Consulente

Il Consulente è un arrivista, molto attratto dal denaro, ha fatto la sua fortuna entrando nelle grazie del marito di Angela a cui è sempre stato fedele. Subito aderisce al piano di Claudia per prendere il controllo della SweetMama, convinto, anche lui, che spetta a loro la gestione. Si crede scaltro ma in realtà è un bonaccione a cui intrighi e ricatti non riescono troppo bene mettendosi in situazioni ridicole e imbarazzanti da cui fatica a uscire. Costretto a organizzare il team building con gli “idioti”, passa il tempo in videochiamata con Claudia, che da Parigi, commenta gli eventi e decidono il da farsi. Tra i quaranta e i cinquanta, separato, belloccio e preoccupato per la forma fisica. Ha uno studio in città e si muove sempre in bicicletta.

Claudia

Claudia era molto legata al padre, che l'ha fatta entrare in azienda e l'ha sempre protetta. Con la madre, invece, ha un rapporto conflittuale, le due sono profondamente diverse. Lo si nota a prima vista, Claudia tutta “griffata” mentre Angela non ha una firma ma tanti colori. Con lei è perennemente incazzata e adesso anche impaurita perché sa che non la stima e la ritiene incapace di gestire la SweetMama. Insieme al Consulente, alla morte del padre, brigano alle spalle di Angela per rimanere al vertice dell’azienda. Ha quarant'anni, ha studiato a Milano poi è tornata in Friuli. Si è sposata e ha avuto una figlia, ma il matrimonio è fallito.

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Il gruppo

Il gruppo. I partecipanti al team building provengono da tre sedi diverse. Il gruppo storico dei friulani è da sempre in azienda e ognuno ha un nomignolo, inventato da Angela, che negli anni è diventato d’uso comune. Ai toscani questa abitudine di chiamarsi per soprannome fa ammazzare dalle risate e non perdono occasione per farci sopra una battuta. I milanesi invece sono giovani brillanti, non si abbassano a fare battute e si comportano in modo molto, troppo, professionale. E i friulani, grandi lavoratori, poco attaccati alla forma, li prendono in giro rifacendogli il verso.

Iuri

Iuri è un creativo con la C maiuscola, l’ultimo acquisto della SweetMama, un vero talento strappato alla concorrenza. Con Claudia, che è il suo capo, c’è un rapporto di odio e amore. Lui disegna, lei firma, e tutti lo sanno. Lei ha bisogno di lui ma ne è visceralmente gelosa. È il più giovane del gruppo, lavora nella sede milanese. Imperscrutabile, freddo, abile e scaltro. Un po’ estroso nel suo modo di vestire. Un’infanzia difficile, cresciuto in un orfanotrofio, è stato adottato da una ricca famiglia, ma vuole farsi strada da solo. Da sempre ha una particolare attrazione per l’intimo femminile. Una capacità incredibile di rendere vivo, con i suoi modelli, lo spirito dell’azienda, creando l’intimo elegante e sexy per la signora della porta accanto.

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"Rilassati... partecipare a un team building è una cosa del tutto normale."
"Far vestire il direttore vendite da Principessa Leila ti sembra normale?"

La serie

Sei puntate, ogni puntata un gioco diverso che fa da cornice al tutto. Due filoni narrativi, che a volte si incontrano, si sovrappongono e prendono vita nell’arco della serie. Da un lato il team building con i giochi, i dieci collaboratori di Angela, le diverse personalità, ognuno con la sua storia, i lati nascosti, abitudini, vizi e virtù: la parte divertente della storia. Anche quando le regole cambiano i toni rimangono sempre leggeri e nonostante le ipocrisie e le scorrettezze, alla fine dei giochi, la si butta sul ridere. Dall’altro quello familiare, dove invece si consuma il dramma, perché ci sono in gioco sentimenti forti, desideri e scelte di vita che qui si scontrano per il controllo dell’azienda. Angela vuole seguire le orme del marito e tenere lontane le banche che mirano a ristrutturare l’azienda e ridurre il personale della SweetMama, Claudia, invece è un’arrivista, ha una visione diversa e cerca di allearsi con le banche all’insaputa della matrigna. Lara si allontana da entrambe ma poi si rende conto che è lei l’ago della bilancia e quando scopre gli intrighi della sorella, qualcosa cambia.

La prima puntata inizia con la festa d’addio al defunto marito di Angela, poi l’arrivo dei partecipanti al team building e il primo gioco dove “tutti insieme appassionatamente” lavorano alla costruzione di una zattera. Claudia è a Parigi e grazie alla complicità di Enzo, il consulente, inizia a tramare alle spalle della matrigna e della sorella.

Nella seconda puntata, si combatte e ci si diverte vestiti da Guerre stellari. Enzo, d’accordo con Claudia, per boicottare la leadership di Angela, riesce a convincerla a cambiare le regole del gioco. Chi non supera le prove viene eliminato, solo chi arriva alla fine avrà un premio in danaro. E gli equilibri nel gruppo cambiano, nulla è come sembra.

Il team building si è trasformato in una competizione e nella terza puntata, alla prova dello spot pubblicitario, c’è chi è scontento, chi trama alle spalle dei colleghi, chi cerca alleanze, chi gioca per sé. Alla fine, sono tutti contro tutti e il clima cambia. E mentre gli eliminati a sorpresa vengono trasferiti in una SPA, Lara scontenta dell’atmosfera che si è creata, litiga con la madre e se ne va.

Nella quarta puntata, nel gioco del bosco, diventa chiaro che Iuri, il più giovane del gruppo, sta giocando sporco. Angela è dispiaciuta per l’allontanamento di Lara e comincia a rendersi conto che nel gruppo serpeggia il malcontento e non sa cosa fare. Claudia e Enzo chiudono l’accordo con le banche mettendo a punto un piano Green per avere Lara dalla loro parte. Non sanno però che Lara, lontana da tutti, capisce che c’è qualcosa che non va.

Nella quinta puntata Iuri, durante il gioco del labirinto, continua a fare il furbo e salva solo Margherita, la vecchia segretaria. I partecipanti sono agitati, arrivano a pensare che Angela abbia organizzato tutto per farli fuori e vendere alle banche. Claudia sta rientrando da Parigi per assistere al gran finale. È contenta che Angela sia in difficoltà e non sappia gestire la situazione. Crede anche che la sorella sia ancora dalla sua parte. Lara invece scopre che il piano Green è fasullo e che Claudia la vuole fottere.

La sesta puntata è quella della resa dei conti. Sembra che siano tutti contro Angela, ma lei dopo grandi difficoltà riesce trovare il coraggio per chiedere scusa e dire semplicemente quali sono i suoi piani: seguire la strategia di suo marito e non licenziare nessuno. Inizia l’ultimo gioco, in finale ci sono Iuri e Margherita, sarà il ragazzo a vincere ma prima della premiazione Iuri prende la parola e… Come Claudia anche Lara ha deciso di tornare, la famiglia adesso è al completo, il momento della resa dei conti è arrivato. Chi prenderà il comando della SweetMama?

Note di regia

I team building vengono spesso organizzati con fini e scopi diversi da quelli dichiarati e solo i vertici aziendali ne sono a conoscenza. I partecipanti devono vivere nell’illusione di una piacevole e divertente vacanza e giocano insieme. E come in una pièce pirandelliana diventa difficile distinguere il confine tra realtà, apparenza e finzione, dove i partecipanti diventano protagonisti di un vero e proprio “reality”, deciso e controllato dall’alto.

Così accade anche al team building della SweetMama, dove Angela, dalla sua sala regia, grazie alle telecamere nascoste osserva i suoi collaboratori.

I linguaggi visivi che vorrei usare sono diversi. Da un lato le immagini delle telecamere nascoste, che Angela vede dai monitor, poi quelle del drone che usa il Consulente per spiare Angela e qualcun altro e infine le videochiamate tra il Consulente e Claudia. Dall’altro invece la macchina da presa si muove e segue le azioni dei personaggi, soffermandosi anche su piccoli dettagli che raccontano le varie personalità con le diverse sfumature. I colori sono quelli accesi della primavera inoltrata, quando inizia a far caldo.

Tutto accade in piena campagna tra il casale e la villa. Il casale è in riva a un lago, semplice, rustico, in mezzo al bosco e con un enorme prato intorno. Qui i partecipanti dormono in una camerata tutti insieme e i bagni sono in comune. Man mano che le persone vengono eliminate, i letti vengono rimossi e tutto diventa enorme, vuoto. La villa, al contrario, è lussuosa. Chi viene eliminato finisce nell’ala dove c’è la SPA dotata di ogni comfort tra piscina, terme e palestra. Nell’ala nascosta della villa, invece, ci stanno il Consulente, Lara e Angela con la sua sala regia, avvolta in una luce bluastra, piena di monitor.

Katja Colja

Reference

I film e le serie di riferimento sono Perfetti Sconosciuti e Carnage per il finto buonismo, l’ipocrisia e gli inganni. Squid Game e Battle Royale per i giochi, il premio finale e il meccanismo a eliminazione. Invece per il reality e la manipolazione delle vite degli altri, il Grande Fratello, con la sala regia di Angela che strizza un occhio a The Truman Show.

"Intimo SweetMama... dove arriva l'amore"
"Dici che non si capisce? a me sembra chiaro... intimo.. amore... eddai!"

Chi siamo

Katja Colja, regista e sceneggiatrice di film e serie TV. Ha collaborato con la RAI e ha una lunga esperienza nella realizzazione di documentari e cortometraggi. Nel 2019 esce il suo film Rosa che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.

 

Alessandro Banci, matematico e autore di libri e giochi. Ha lavorato nel campo della formazione, dell’organizzazione aziendale e dell’innovazione. Nel 2020 ha pubblicato Le Balene: tre giochi sulla lingua italiana.

 

 

Per ulteriori informazioni Studio Giannelli Consulenza Artistica - info@fiorellagiannelli.it

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